carbonari a Rovigo

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IL LIBRO:
  
"Fermate i rivoltosi" è il romanzo storico che narra l'epopea dei carbonari polesani tra Rovigo e Fratta, le vicende di Antonio Oroboni e Cecilia Monti ...
Con il Congresso di Vienna Rovigo e la sua Provincia diventano parte del Lombardo-Veneto, un vicereame inserito nell’Impero austro-ungarico. L’anelito di libertà trova in Antonio Fortunato Oroboni e in Cecilia Monti i protagonisti pronti a fronteggiare un regime assolutista e tirannico. Ma la polizia asburgica, vigile e sospettosa, controlla le mosse dei patrioti. In una Rovigo ancora solcata dall’Adigetto e dall’aspetto vagamente veneziano, si prepara un complotto contro l’Imperatore, tra pedinamenti, incontri segreti, feste insidiose e contatti ingannevoli. Il Ponte del Sale, il vecchio ponte di pietra che mette in comunicazione Piazza Grande con il Duomo, diventa il muto testimone di uno scontro tra il nascente ideale di patria e il senso di legalità dei fedeli sudditi asburgici.

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LA STORIA:
A Rovigo, Fratta polesine, Crespino, Occhiobello si creano le prime "vendite" carbonare dove alcuni generosi sognatori si incontrano per progettare un'Italia, unita, libera e indipendente. Saranno le prime vittime di un ideale patriottico che troverà la sua realizzazione nel Risorgimento Italiano.

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ROVIGO ED IL SUO TERRITORIO: LA CULLA DEL PATRIOTTISMO ITALIANO.

 
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